Antonio Guarino, napoletano, è uno dei padri nobili del diritto romano del '900. Nato nel 1914, è stato magistrato, avvocato, professore ordinario di diritto romano per circa mezzo secolo, giornalista.
Le sue pagine sono mirabili affreschi della società e della giurisprudenza romana, ma anche profondi ritratti del variopinto mondo degli studiosi che affollano gli istituti universitari italiani ed europei.
Un esempio della sua verve: "Il caffè al naturale aiuta i buoni studiosi ad esser tali e dissuade i cattivi dall'insistere in studi che non sono e non devono essere zuccherosi" (Trucioli di bottega XII, Napoli 2003, p. 15).
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